💲Breve vademecum, occhi aperti ai fallimenti!

Nella nostra provincia ci sono molte aziende che tutti hanno visto lavorare, stavano lavorando, l’imprenditore gira col “macchinone”, poi sono fallite!

Tu che stai leggendo mi conosci e sai che io come avvocato presto consulenza alle aziende e come docente formo i dipendenti. Spesso incontro arroganza finanziaria da parte degli imprenditori e ignoranza giuridica dei dipendenti, se ti senti toccato mi dispiace ma questo è il momento di aprire gli occhi!

1) Avere lavoro e contratti non vuole dire guadagnare, cioè se entrano 100 ma se ne escono 150 per spese, c’è lavoro ma non c’è guadagno. Chiaro giusto? Se sei in amministrazione o contabilità o commerciale inizia ad aprire gli occhi🙄

2) Avere dei dipendenti che lavorano non vuole dire che siano pagati. Spesso prima che un’azienda fallisca i dipendenti non vengono più pagati da alcuni mesi e puoi scegliere di rimanere a lavorare in azienda per tenere i contatti, ma sicuramente non ti aspettare che arrivino più soldi, inizia a cercare altrove dal primo mese👇

3) se sei dipendente: avere un posto di lavoro ti dà diritto alle mensilità che non ti hanno pagato oltre alla terza e al tfr o anche alla naspi. Tutto va verificato coi documenti e ci sono procedure giudiziarie per avere tali diritti e soldi che dovrai affrontare per non perderli, sempre che ne valga la pena💲

4) se sei imprenditore o libero professionista: dipende da quale privilegio hai nei confronti dell’azienda fallita, potesti anche perdere a vita i tuoi soldi.💸

5) e infine… Perché so che tu imprenditore non leggerai, appunto per arroganza finanziaria, e casomai io stessa ti ho consigliato di sistemarti economicamente prima del tracollo ma… Non dare la colpa solo allo stato perché ci sono ancora tanti che vanno bene, perr fortuna, quindi posso solo citare Eistein: “La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario”.  E in bocca al lupo, perché non sono le cadute a fare la persona ma come ci si rialza!

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