Hai prenotato il viaggio della tua vita prima della dichiarazione della pandemia e sei stato costretto a disdirlo perchè per effetto del Covid-19 all’arrivo dovresti fare la quarantena oppure lo stato dove volevi andare ha chiuso lo spazio aereo o semplicemente non ti senti sicuro a viaggiare, hai la possibilità di chiedere l’annullamento e il rimborso.
Il rimborso può essere o sotto forma di voucher, vale a dire di buoni che però sono da utilizzare entro un anno di tempo oppure in denaro.
Le agenzie di viaggio hanno interesse a emettere voucher così da tenere in conto il cliente e potere fornire un successivo viaggio in sostituzione, e sono legittimate in virtù del Dpcm n.9 del 2 marzo 2020.
Tuttavia ai sensi dell’art. 41 del Codice del Turismo il Consumatore può scegliere tra il voucher o il ristoro in denaro sia rispetto ai viaggi che, secondo il Decreto Cura Italia, anche per le strutture ricettive.
La commissione Europea 13/05/2020 si è espressa a favore del consumatore obbligando i tour operator alla restituzione delle somme già pagate entro 14 giorni, per i viaggi aerei entro 7 giorni .
Ha escluso, in caso di richiesta di rimborso economico, la richiesta di risarcimento del danno, pertanto ti verrà restituita solo la somma già pagata.
Come chiedere il rimborso?
La prima cosa da decidere è se vuoi il rimborso in denaro oppure sai che comprerai un altro biglietto entro un anno e pertanto è meglio avere un voucher da spendere.
Se decidi di fare il cambio con un voucher ti consiglio di farti seguire direttamente dall’agenzia o dal tour operator
Se decidi per il rimborso in denaro devi mandare una pec o una raccomandata con ricevuta di ritorno perchè è necessario avere la prova di consegna.
Cosa devo scrivere?
Sono necessari tutti i tuoi dati e quelli dei partecipanti e del viaggio, è semplice e puoi compilare e inviare il
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