Guerra o pace? Giudizio o transazione?

Quando ti rivolgi ad un avvocato, puoi sentirti in confusione e a volte sei indeciso su cosa fare.

Tante persone si fanno condizionare dal legale che hanno di fronte nel fare una guerra giudiziale che non corrisponde alla loro essenza, perché persone di natura tranquille e che non amano il confronto e il combattimento.

Tante persone cavalcano la rabbia e i picchi emotivi per fare gesti o azioni che non sono loro propri…che sono solo il frutto di condizionamenti, di ripicche, di vendette.

Sii saldo nei tuoi pensieri e nelle tue convinzioni, non ti fare trascinare dalle emozioni, perché gli stati emozionali passano e dopo rimani con te stesso…cerca sempre di essere fiero di ció che sei e sarai fiero di ció che fai, anche se i fatti cambieranno, avrai preso una decisione consapevole.

2 opinioni riguardo a “Guerra o pace? Giudizio o transazione?

    1. Buongiorno,
      grazie per il Suo commento che mi dà lo spunto per fare una distinzione tra avvocati ” di attacco” e ” di difesa”…anche noi, come tutte le categorie, siamo diversi! Alcuni, e ne convengo con Lei, sono in attacco e per qualsivoglia motivazione tentano giudizi, però, mi si perdoni, sono specchio della quotidianità. Altri, come me, valutano invece che cosa sia meglio fare.
      Le posso dire anche che una volta rifiutatami di redigere una separazione giudiziale, la Cliente è andata giustamente a cercare un avvocato d’attacco, per poi rivederla anni dopo e sapere che aveva speso un patrimonio per ottenere delle condizioni che comunque non erano soddisfacenti, e qui sorgerebbe la domanda: più consapevolezza delle nostre esigenze? forse più transazioni…
      E da qui il mio lavoro sulla consapevolezza nei cambiamenti della vita delle persone, di cui anche la serata di mercoledì 29/11, così che ci possa essere più soddisfazione e meno “terremoti interiori” visto che dei problemi ce ne sono e saranno sempre. buon settimana

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