Il sistema legislativo italiano é sempre in cambiamento, esattamente come dovrebbe essere, stante che si deve adeguare alle modifiche della popolazione. Quindi dallo ius soli al testamento biologico, nuovi scontri, nuove proposte, a volte, nuove leggi.

Dopo avere studiato un pó il sistema spagnolo, ritengo che non esista un sistema giusto per eccellenza, dipende da quale posizione hai nella società: come imprenditore vivi meglio in spagna, come dipendente sei piú tutelato in italia.

E il senso di giustizia?

Una famosa canzone recitava “cercavi giustizia e incontrasti la legge”.

La percezione della giustizia é personale, ognuno ritiene che sia giusto e ingiusto qualcosa che gli é capitato, indipendentemente dalla legge!

Il senso di giustizia ci deriva da tanti fattori, solo per citare la piramide di Maslow, da tanti bisogni, che spesso vengono delusi e pertanto si parla di ingiustizia.

Quando parlo come avvocato e come docente, la prima distinzione che faccio é dire che la legge dice…non dico che sia giusta e ingiusta, ma é la legge.

Poi il tuo senso privato di socialità ti porta a dire se é giusta o no, o molto spesso sono gli interessi e le aspettative che hai che fanno la differenza!

L’albero é sempre lo stesso, dipende da cosa ti serve, se ombra trovi ingiusta la parte senza foglie, se ami la pioggia trovi ingiuste le foglie che ti coprono…basta conoscere il tuo senso di giustizia per capire quale parte dell’albero legislativo é il migliore per te…

Poi c’é la vita che ci impone, a volte, l’altra parte, quindi cosa dovremmo imparare? Come cittadini, come esseri umani, come persone.